SERVIZIO CLIENTI
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
PALADIN PHARMA SPA
Via Vincenzo Monti 12/A
10126 – Torino (Italia)
Tel + 39 011 65655
Mail: info@paladinpharma.it
Ed eccoci arrivati a Marzo! Complice forse anche il bel tempo delle settimane passate, abbiamo iniziato a sentire la famosa “aria di primavera”… d’altronde ci siamo quasi!
Ma se la primavera viene generalmente associata al bel tempo e all’allegria, per alcuni il cosiddetto “cambio di stagione” può portare con sé condizioni di stanchezza e stress.
Come possiamo dunque contrastare questi fastidiosi sintomi e goderci appieno il sole e i fiori che sbocciano?
Vediamo insieme come possiamo prepararci per affrontare il famoso cambio di stagione!
Con il termine “stanchezza” ci si riferisce generalmente uno stato di spossatezza generale, sia fisica che mentale, caratterizzato solitamente da una diminuzione della forza muscolare e della capacità di concentrazione.
Nel passaggio da una stagione ad un’altra, inoltre, non è insolito sentirsi “stressati” e nervosi.
I sintomi che possono accompagnare i cambi stagionali sono in realtà diversi e anche molto soggettivi. Quello che si può fare è cercare di capire come prepararsi al meglio per il loro arrivo!
In questo articolo cerchiamo proprio di dare una risposta a questa domanda: come possiamo prevenire e/o contrastare i sintomi delle fastidiose condizioni che possono accompagnare il cambio di stagione?
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento del benessere fisico e mentale. In particolare, un’alimentazione corretta ed equilibrata consente di assicurare all’organismo un apporto giornaliero dei nutrienti essenziali per il normale svolgimento delle funzioni fisiologiche e la cui carenza può essere associati a stati di debolezza e stanchezza.
Come possiamo comportarci dal punto di vista alimentare?
È molto importante andare ad agire su un apporto adeguato di sali minerali e vitamine: aumentare quindi il consumo di frutta e verdura fresca diventa fondamentale!
Tra i sali minerali che possono aiutare a contrastare stati di debolezza e stanchezza, non possiamo non citare potassio e magnesio.
Come agisce? Il potassio interviene nella trasformazione dello zucchero in glicogeno, che rappresenta la fonte di riserva del glucosio nell’organismo. Nei casi di aumentato fabbisogno energetico, a seguito ad esempio di particolari condizioni di stress, l’organismo richiama il glicogeno dai siti di deposito. In presenza di una carenza di potassio quindi l’organismo avrà scarse riserve di glicogeno e, di conseguenza, meno energia disponibile!
Quali sono quindi gli alimenti che costituiscono le principali fonti di potassio? Tra gli alimenti più ricchi di potassio troviamo i legumi, la frutta secca, le verdure a foglia verde (spinaci, biete…), le patate, la frutta fresca (tra cui avocado, kiwi, banane, albicocche…), alcuni pesci (sarda, trota, aringa…), pollo e maiale.
Si tratta di un minerale abbastanza diffuso e quindi una dieta equilibrata ne garantisce un apporto adeguato. Quali sono gli alimenti più ricchi di magnesio? Sicuramente la frutta secca, i legumi e la crusca di frumento.
Un altro supporto importante per contrastare la stanchezza può essere dato dall’aumento dell’apporto di creatina. Che cos’è la creatina? Si tratta di un derivato aminoacidico che svolge una funzione indispensabile al metabolismo energetico. Nella forma di fosfocreatina, è in grado di fornire ai muscoli energia immediata. Pertanto, l’esigenza di una supplementazione di creatina risulta particolarmente necessaria in condizioni di aumentati fabbisogni energetici o in stati di affaticamento e stanchezza.
Nota bene: poiché la produzione endogena (da parte di fegato, pancreas) non è in grado che di coprire l’intero fabbisogno giornaliero di creatina, la quota restante dovrebbe essere introdotta con la dieta! Gli alimenti più ricchi di creatina sono la carne e il pesce.
Infine, non possiamo non citare il ruolo degli omega-3, la cui carenza relativa può favorire un senso di affaticamento durante il cambio di stagione. Gli acidi grassi polinsaturi della serie omega-3, tra cui gli acidi eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA), esercitano numerosi ruoli positivi all’interno del nostro organismo:
Grazie dunque ai loro numerosi effetti positivi per l’organismo, un corretto apporto di omega-3 (insieme a quello degli altri nutrienti già visti) può aiutare a migliorare lo stato di benessere di chi è colpito dai sintomi del cambio di stagione!
Nel nostro articolo “Rimedi per stanchezza fisica e mentale: che cos’è la stanchezza e come possiamo contrastarla?” abbiamo conosciuto alcune tra le principali piante ad azione adattogena e il loro ruolo positivo nel contrastare i sintomi della stanchezza fisica e mentale.
Ricordiamo che un “adattogeno” è una sostanza in grado di aumentare, in maniera aspecifica, le capacità di difesa dell’organismo nei confronti dei diversi agenti e stimoli ambientali. Possiamo quindi facilmente comprendere come, anche in caso di stanchezza e di stress dovuti al cambio stagionale, le piante ad azione adattogena possano venirci in aiuto!
Andiamo a conoscere meglio alcune di queste piante!
La Rodiola rosea è una pianta spontanea delle regioni del nord Europa (Scandinavia, Lapponia), Alaska e montagne del Tibet. Si tratta di una pianta alta 40 – 50 cm, appartenente alla famiglia delle Crassulaceae e che cresce preferibilmente nei prati alpini e subalpini.
Quali sono le sue proprietà e a che cosa sono dovute?
Alla Rodiola sono state riconosciute le azioni adattogena e antistress. Queste proprietà sono da ricondurre principalmente alla presenza di glicosidi fenilpropanoidici (in particolare il salidroside e la rosavidina).
Ecco le principali proprietà della Rodiola:
Potete quindi comprendere perché la rodiola può aiutare durante il famoso cambio di stagione!
La melissa è una piccola pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Lamiacee. È originaria dell’Europa, del Nord Africa e dell’Asia occidentale, ma oggi viene coltivata in tutto il mondo.
Il suo contenuto in flavonoidi, acidi fenolici (tra cui l’acido rosmarinico), triterpeni e oli essenziali conferisce alla melissa alcune tra le sue favolose proprietà.
Quali sono queste proprietà?
Alla melissa viene riconosciuta un’azione blandamente sedativa sul sistema nervoso centrale: è infatti tradizionalmente impiegata come calmante negli stati di stress e tensione e nei disturbi del sonno. Sembra che questi effetti siano dovuti alla modulazione del metabolismo di un particolare neurotrasmettitore e all’interazione con alcuni recettori.
Inoltre, in un articolo pubblicato nel 2014 nella rivista “Nutrients” (Scholey A. et al., Anti-stress effects of lemon balm-containing foods. Nutrients. 2014 Oct 30;6(11):4805-21.) è stato dimostrato come l’estratto Melissa officinalis somministrato sotto forma di bevanda e di yogurt fosse generalmente associato ad un miglioramento dell’umore e delle prestazioni cognitive.
La melissa può anche rivelarsi utile nel trattamento di disturbi digestivi grazie alle proprietà favorenti il rilassamento della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale e grazie all’azione carminativa (ossia la proprietà di alcune sostanze di contrastare l’accumulo di gas a livello di stomaco e intestino).
Ecco che quindi anche la melissa può rivelarsi un valido alleato per aiutare l’organismo al cambio di stagione!
Per concludere…
Cambio di stagione?? Curando la propria alimentazione e affidandosi ai rimedi naturali, quei fastidiosi sintomi non faranno più così paura!
Ho studiato per diventare Biologa Nutrizionista perché mi ha sempre affascinato il rapporto tra alimentazione e salute.
Le esperienze all’estero mi hanno stimolata a crescere personalmente e professionalmente.
Mi piacerebbe aiutare chiunque lo desideri ad intraprendere un percorso verso un’alimentazione corretta ed equilibrata
Vitality astenase è un complemento alimentare a base Creatina, Arginina, Glutammina, Sali minerali e Vitamine.