LA FRUTTA CHE FA BENE D’INVERNO: AGRUMI E CACHI
Ebbene sì! L’inverno è conosciuto come la stagione dei malanni: mal di gola, raffreddore, febbre, influenza… Ormai non è più una novità, e sono davvero numerosi i rimedi disponibili per affrontare e sconfiggere i sintomi dell’influenza stagionale.
Tuttavia, come suggerisce il noto detto “prevenire è meglio che curare”… Cosa possiamo fare per affrontare la stagione invernale più forti che mai?
La risposta non è univoca, e si sa che lo stato di salute è estremamente soggettivo. Sicuramente però, esistono alcuni accorgimenti che possiamo adottare nella quotidianità per rafforzare il nostro sistema immunitario, in primis intervenendo sulla nostra alimentazione!
Ed ecco che possiamo trovare alcuni frutti tipici della stagione invernale che fanno proprio al caso nostro: agrumi e cachi!
Andiamo a scoprire perché.
Agrumi
Gli agrumi appartengono al genere Citrus della famiglia delle Rutaceae. Tutti conosciamo i principali frutti che rientrano in questa categoria: le arance e i mandarini (protagonisti della stagione invernale), i limoni, i pompelmi e i cedri.
Caratteristiche nutrizionali
Gli agrumi possono essere considerati delle ottime fonti di nutrienti.
Questi frutti contengono l’80 – 90 % di acqua e hanno generalmente un basso apporto calorico.
Sono noti per essere ottimi alleati del nostro organismo durante la stagione invernale proprio grazie alle sostanze presenti al loro interno: vediamole insieme!
Gli agrumi sono ricchi di vitamina C, potente antiossidante in grado di inattivare i radicali liberi dell’ossigeno e quindi di contrastare l’invecchiamento cellulare! È inoltre stata riconosciuta come grande alleata delle nostre difese immunitarie, permettendoci di affrontare al meglio il rigido inverno!
Come agisce?
- Supporta la funzione di barriera della pelle, difendendoci dagli agenti patogeni e proteggendo le cellule dallo stress ossidativo ambientale.
- Stimola le cellule del sistema immunitario a rispondere alle infezioni.
Note: se volete saperne di più sulla nostra grande amica Vitamina C e sugli alimenti che la contengono, potete leggere il nostro articolo qui.
Oltre alla vitamina C, gli agrumi contengono anche altre vitamine.
La vitamina A e i carotenoidi, altri potenti antiossidanti che svolgono principalmente la funzione di proteggere le cellule epiteliali ed intervenire nel meccanismo della visione, contribuendo al benessere della pelle e della vista.
Alcune vitamine del gruppo B, tra le quali troviamo la niacina, che regola il metabolismo, favorisce la circolazione sanguigna e la digestione degli alimenti e aiuta il funzionamento del sistema nervoso; la tiamina, che esercita effetti positivi sul sistema nervoso e cardiovascolare; l’acido folico, essenziale nell’alimentazione delle donne in gravidanza per la prevenzione di alcune malformazioni congenite nel nascituro, in particolare a carico del tubo neurale.
Gli agrumi sono anche buone fonti di minerali tra cui potassio, calcio, fosforo, ferro, e di fibra alimentare, che favorisce la funzione intestinale, aumenta il senso di sazietà e contribuisce a ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri.
Ma alle proprietà miracolose degli agrumi contribuiscono anche i loro metaboliti secondari, ossia piccole molecole che non sono strettamente necessarie per la sopravvivenza delle piante, ma che presentano attività farmacologiche. Tra questi troviamo sicuramente i flavonoidi, che conferiscono agli agrumi proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Cachi
I cachi sono i frutti di specie appartenenti al genere Diospyros, della famiglia delle Ebenaceae. La stagione dei cachi inizia a ottobre e termina a dicembre.
I benefici per la salute attribuiti ai cachi derivano dalle loro proprietà nutrizionali.
Vediamole insieme…
Caratteristiche nutrizionali
Come gli agrumi, i cachi presentano un elevato contenuto di acqua, pari circa all’80%.
Sono frutti ricchi di minerali, tra i quali emerge il potassio, che conferisce loro spiccate proprietà diuretiche, ma anche fosforo, magnesio e calcio. Presentano inoltre un buon quantitativo di fibra che, insieme all’elevato contenuto di acqua, conferisce loro la capacità di aumentare il transito intestinale, rivelandosi utili rimedi in caso di stipsi.
Sono anche ottime fonti di vitamine, in particolare la vitamina A, presente in elevate concentrazioni, la vitamina C e alcune vitamine del gruppo B, tra cui tiamina, niacina e riboflavina, che abbiamo visto essere grandi alleate del sistema immunitario e quindi molto utili durante la stagione fredda.
Nota bene: nonostante le numerose potenzialità per la salute, i cachi sono frutti piuttosto calorici! Apportano infatti circa 70 kcal per 100 g, e contengono un elevato quantitativo di zuccheri. Si consiglia dunque un consumo moderato per chi soffre di obesità o diabete, mentre possono rivelarsi molto utili per chi fa sport e ha bisogno di una carica di energia!
Agrumi e cachi: come inserirli nella dieta?
Utilizzando alcuni piccoli accorgimenti, possiamo farlo in moltissimi modi! Ecco alcuni consigli per poter ottenere il massimo dei benefici dal consumo di questi frutti:
- Preferire il consumo dei frutti interi per mantenere inalterato il contenuto in vitamine (le vitamine C e A in particolare vengono inattivate dal calore!). Potete iniziare la giornata includendo un frutto nella vostra colazione, oppure preparandovi una bella spremuta o centrifugati freschi!
- Consumare i cachi quando sono maturi per godere al meglio delle proprietà benefiche e perché, se acerbi, l’elevato contenuto in tannini (sostanze note per le proprietà astringenti) conferisce loro un sapore tra l’aspro e l’amaro, oltre alla caratteristica e fastidiosa sensazione “allappante”.
- Spremere qualche goccia di limone su alimenti di origine animale o vegetale che contengono ferro come carne, pesce o legumi, oppure terminare un pasto del genere con un’arancia, permette di migliorare l’assorbimento del ferro grazie all’azione della vitamina C (di cui gli agrumi, come abbiamo visto, sono ricchi!).
Avete visto quanti benefici possono apportare questi frutti? Con qualche attenzione in più… I malanni invernali potrebbero non fare più così paura!

Ho studiato per diventare Biologa Nutrizionista perché mi ha sempre affascinato il rapporto tra alimentazione e salute.
Le esperienze all’estero mi hanno stimolata a crescere personalmente e professionalmente.
Mi piacerebbe aiutare chiunque lo desideri ad intraprendere un percorso verso un’alimentazione corretta ed equilibrata